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Crck Alpi Eagles - Conferma l´assoluzione anche in appello per l´ex componente del Consiglio di Amministrazione

03/05/2022
Gli avvocati Andrea Franchin di Treviso e Luca Ponti di Udine hanno difeso in appello il collega Stefano Campoccia, coinvolto in qualità di componente del consiglio di amministrazione di Alpi Eagles nell´ambito del procedimento penale per bancarotta sorto a seguito del crack della compagnia aerea.

Già difeso con successo in primo grado, il noto professionista trevigiano era stato assolto dal Tribunale collegiale di Venezia dall´accusa di bancarotta con formula piena "perché il fatto non costituisce reato".

Tuttavia, la Procura aveva impugnato la sentenza e, in sede di appello la Procura Generale, aveva riproposto le contestazioni di pertinenza ed insistito per la condanna.

Per Campoccia erano stati chiesti sei anni e mezzo di reclusione al termine del processo di primo grado e cinque anni a conclusione di quello di appello.

Ora a due anni di distanza, la Corte d´Appello di Venezia non si è limitata a confermare la sentenza di primo grado ma, accogliendo le tesi sostenute dalla difesa, ha rafforzato ancora di più la formula dell´assoluzione, dichiarando che "il fatto non sussiste".

All´esito del dibattimento, rinnovato in sede di appello, gli avv.ti Franchin e Ponti sentiti nuovamente consulenti e imputati, ulteriormente approfondita la ricostruzione della vicenda in punto di fatto e il ruolo dei diversi soggetti coinvolti, hanno evidenziato alla Corte la necessitò di dover migliorare il verdetto assolutorio, pur non avendolo impugnato a propria volta in appello, sottolineando che "sotto il profilo oggettivo il reato non c´è".

Un importante risultato ottenuto in favore del loro assistito che, con questa rilevante sentenza, vede ora definitivamente esclusa ogni ipotesi di reato anche in relazione all´elemento materiale della condotta in contestazione. 


Tribuna di Treviso 30 aprile 2022